I BOMBARDIERI

Avvertenze per il lettore.Per poter vivere a pieno questo post mettetevi gli auricolari, scaricatevi “sono ancora in coma” di Vasco Rossi ed alzate il volume a canna.È così che timono in mezzo al Pacifico.La chitarra rock di Vasco mi da la giusta carica per affrontare un mare nero come la pece.Le stelle e la luna sono nascoste da una vasta perturbazione che fa ruggire il mare con vento rafficato fino a 25 nodi ed onda formata che valuto fra i 3 e 4 metri.L’andatura di bolina larga mi permette di tagliare le onde con velocità vicine agli 11 nodi.In mezzo al Pacifico le barche fungono da hotel per gli albatros.Durante il giorno ci seguono, volano sopra di noi a caccia dei pesci volanti che fluttuano a pelo d’acqua molestati dallo scafo di JK, la notte ci usano come stazione di riposo.Per la quantità di “cacca” che ci fanno piovere costantemente addosso abbiamo rinominato questi volatili “bombardieri”.Le vele nere di JK sono oramai un abito di Pulcinella.Questa notte sono 5 i bombardieri accovacciati sul bompresso, parte estrema della  prua della barca.La loro presenza rende ancora più strong ed avvincente questa notte al timone.JK senza luna e stelle naviga avvolta da un nero totale.La prua sbattendo sulle onde e le trasforma in specchi d’acqua sui quali, illuminati dalle luci a prua rossa e verde, riflettono le sagome degli albatros.Sono ancora in coma é finita ma la notte è lunga e la passerò in compagnia dei bombardieri e di altre chitarre rock nel buio del cielo oceanico.