LA BIMBA NEL CARTONE

Sono appena tornato da fare la spesa. Per strada ho visto una bancarella di una signora che vendeva frutta e verdure. Poche cose in stile caraibico.

Mi avvicino per fare acquisti quando da sotto al banchetto, dentro ad una scatola di cartone, sbuca il musetto sorridente di una bimba fra i 3 e 5 anni. Ricambio il sorriso e continuo a parlare con la sig.ra del banchetto, una nonnina con il viso solcato da profonde rughe scolpite dal sole caraibico.

Dopo aver comprato patate rosse, 3 melanzane e qualche mango mi allontano, la bambina nel cartone mi regala un ultimo sorriso questa volta accompagnato da una manina che saluta.

Impossibile non pensare a te bambina, Viola, e alla tua dolcezza mentre a cavalcioni sulle mie spalle mi accarezzavi il viso.

Il sole rovente di mezzo giorno mi accompagna sulla via di ritorno a JK. La sete è tanta, una bella birra è quello che ci vuole per sedare l’arsura. Mi siedo ad un bar bel marina, una Piton per favore, chiedo ad un distratto e improbabile cameriere.

La Piton è la birra prodotta sull’isola di Santa Lucia. Mentre sorseggio di gusto la mia birra e guardo il mare penso quanto sarebbe bello averti qui con me. Magari mentre mangi un beL gelato. Non è possibile tu sei a 7489km da me.

È il mio cellulare che con una spietata precisione mi segnala la distanza fra me e te. Mentre realizzo quanto mi manchi ripenso alla bambina nel cartone ed ho un’idea. Se il gelato non lo puó mangiare tu lo potrà mangiare per te la bambina nel cartone.

Senza nenneno finire la birra chiedo se vendono gelati mi invitano a servirmi direttamente nel frigo. Che gelato piacerà alla bimba che tanto mi ricorda te? Vado sul semplice e prendo un gelato panna dentro ricoperto di cioccolata.

Con il mio gelato in mano, pensando a te e quanto ti amo, torno dalla bimba nel cartone e gliene faccio dono venendo ricambiato da un dolcissimo sorriso.

La nonna l’invita a ringraziarmi ma sono io che ringrazio la bimba nel cartone per avermi fatto, anche solo per pochi istanti, sentire un pó meno lontano da te.

Ti amo immensamente Viola.